Responsabile Scientifico
Prof. Simone Tommasini, simone.tommasini@unifi.it
Referenti per DST UNIFI
Prof. Simone Tommasini, simone.tommasini@unifi.it
Dott. Giovanni Orazio Lepore, giovanniorazio.lepore@unifi.it
Dott. Daniele Borrini, daniele.borrini@unifi.it
Referenti per IGG CNR
Dott.ssa Eleonora Braschi, braschi@igg.cnr.it
Dott. Andrea Orlando, orlando@igg.cnr.it
Dott. Giovanni Ruggieri, giovanni.ruggieri@igg.cnr.it
Tel. 055 2757793
La microsonda elettronica rappresenta il principale strumento per ottenere la composizione chimica in situ di un qualsiasi oggetto solido, con un’elevata risoluzione spaziale nell’ordine dei micron. Lo strumento è particolarmente adatto per l’analisi quantitativa di dettaglio di fasi minerali, vetri, leghe metalliche ed altre matrici solide.
L’attività del laboratorio si concentra prevalentemente su analisi di minerali (silicati, ossidi e solfuri) presenti in rocce terrestri e extraterrestri con l’obiettivo di trarne informazioni sui processi geologici che le hanno generate. Analisi di matrici specifiche sono inoltre portate avanti per applicazioni nel campo dei beni culturali e della cristallochimica, nonché dei nuovi materiali.
Il laboratorio del Dipartimento di Scienze della Terra ha recentemente acquistato (grazie ai fondi "Dipartimenti di Eccellenza") una nuova microsonda elettronica, modello JEOL-JXA 8230, dotata di 5 spettrometri WDS e un rilevatore EDS-SDD allo stato solido. Il nuovo strumento (rispetto alla vecchia microsonda, modello JEOL-JXA 8600) ha portato un’importante implementazione principalmente legata a:
1) capacità di analizzare elementi leggeri a partire dal Be, grazie alla presenza di cristalli analizzatori specifici e dedicati;
2) tempi analitici ridotti grazie alla presenza di 5 spettrometri WDS;
3) sensitività incrementata che permette di rilevare elementi in tracce nell'ordine delle centinaia di ppm grazie alla presenza di spettrometri con geometrie specifiche;
4) alta risoluzione spaziale grazie alla possibilità di inserire una sorgente LaB6 che consente la realizzazione di mappe composizionali di dettaglio;
5) sistema con rivelatore EDS ad alta performance che permette di ottenere uno spettro composizionale completo e risolto anche alle basse energie (es. elementi come O, F, B etc).
L’accesso al laboratorio per gli utenti avviene esclusivamente tramite contatto mail con i referenti del laboratorio per concordare le tempistiche dei turni di analisi secondo il tariffario stabilito.
“EPMA LABORATORY”
Ultimo aggiornamento
13.02.2023