Sono nove i dipartimenti dell’Ateneo fiorentino selezionati dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione dell’Università e della Ricerca) per l’assegnazione del Fondo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca destinato a 180 strutture di ricerca di eccellenza (vai al sito dell'Anvur).
Si tratta di Biologia; Chimica “Ugo Schiff”; Lettere e filosofia; Medicina sperimentale e clinica; Storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo (Sagas); Scienze biomediche sperimentali e cliniche “Mario Serio”; Scienze della Terra; Scienze giuridiche; Statistica, informatica e applicazioni “G. Parenti”.
Questa la sintesi del progetto presentato dal DST.
LE SCIENZE GEOLOGICHE PER LA SOSTENIBILITÀ: PENSARE GLOBALMENTE, AGIRE LOCALMENTE
Il Progetto si propone di affermare il ruolo fondamentale delle Scienze Geologiche (SG) come scienza “dura” a supporto di politiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’ambizione è far conoscere le SG come una disciplina caratterizzata dal forte legame tra passato e futuro, tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, tra i processi naturali e l’azione antropica. Tale legame è indispensabile per maturare un pensiero globale con applicazioni pratiche a tutte le scale spaziali e temporali, fornendo le conoscenze e gli strumenti metodologici necessari per rispondere alle sfide future in modo sostenibile. In questo contesto l’osservazione dei fenomeni naturali deve convergere verso una sempre più accurata quantificazione e una crescente spinta alla modellizzazione dei processi, delle complesse interrelazioni e delle intrinseche incertezze. I cambiamenti climatici, la gestione del territorio, le interrelazioni tra processi naturali e azioni antropiche, i rischi naturali, il reperimento e la caratterizzazione delle georisorse, in un contesto geopolitico instabile, sono tematiche che richiedono lo sviluppo di nuove idee e metodologie di indagine e analisi, nonché l’instaurazione di forti sinergie con altre discipline.